martedì 1 febbraio 2011

Resta di stucco, è un (altro) barbatrucco: LXDE + Compiz

Pochi giorni fa il nostro impavido Alfiere Nero ci ha insegnato un bel barbatrucco: installare e configurare Compiz su XFCE. Potevamo noi estimatori di LXDE lasciar credere al buon Alfiere che il nostro DE ultraleggero è da meno del topolino? Ovviamente no e quindi eccoci qui ad illustrare il semplice procedimento necessario per ottenere una LXDE con Compiz al posto di Openbox.

Alt! Non linciatemi subito...lasciatemi porre alcune precisazioni.
Sono il primo a riconoscere che sostituire Openbox su LXDE equivale a "moncare" l'essenza stessa che sta alla base di questo Dekstop Environment e sono il primo a sconsigliare il ricorso a questo tip se si vuole sfruttare appieno ciò che LXDE è e vuole essere... Però riconosco anche che sempre più spesso sento di persone che dopo aver provato LXDE su macchine dall'hardware datato si sono trovate talmente bene con esso da installarlo anche su computer più recenti ed in questo caso potrebbe essere "divertente" provare una LXDE con lo scintillio (e le comodità, non dimentichiamole) di Compiz.
A questo proposito, ho notato che la documentazione al riguardo in rete non è abbondante... quindi perchè non colmare il vuoto?

Fatte le dovute precisazioni ed esposte le premesse necessarie affinchè possiate effettuare le vostre scelte, passiamo alla sostanza! Faccio presente che quanto segue è stato personalmente testato su Debian Squeeze, ma la procedura dovrebbe valere anche su altre distribuzioni, ovviamente mutatis mutandis (i nomi di alcuni pacchetti differiscono, attenzione!).

Innanzitutto, installiamo tutto il necessario, ossia Compiz, i suoi plugin, il Manager di Configurazione ed Emerald per le decorazioni delle finestre.
# aptitude install compiz compiz-fusion-plugins-main compizconfig-settings-manager
Noterete l'assenza di Emerald...ebbene quest'ultimo non è presente nei repo ufficiali ed è necessario aggiungere questo repository esterno:
deb http://frickelplatz.de/debian/ sid main contrib non-free
Una volta fatto ciò (la chiave, se poi volete mantenere attivo il repo, si trova in un pacchetto presente nello stesso repository) possiamo installare Emerald con
# aptitude install emerald
E con questo abbiamo finito con le installazioni!

Passiamo alla configurazione.
Apriamo il file di autostart di LXDE con il nostro editor preferito, ad esempio con
# nano /etc/xdg/lxsession/LXDE/autostart
ed aggiungiamo
@compiz
salviamo e chiudiamo.
Apriamo poi lxsession-edit o Desktop Session Settings che dir si voglia, andiamo nella scheda "Opzioni Avanzate" e nel campo "Window Manager" scriviamo
compiz-lxde
al posto di openbox-lxde. Personalmente ho trovato quest'ultimo passaggio apparentemente superfluo, nel senso che Compiz si avviava correttamente ugualmente, ma male di sicuro non fa.

Con questi passaggi avremo "istruito" LXDE affinchè all'avvio parta con Compiz al posto di Openbox come gestore finestre. Ora, provvediamo a configurare gli elementi essenziali di Compiz.
L'operazione principale da fare è assicurarsi che venga lanciato Emerald per le decorazioni delle finestre e questo lo possiamo fare aprendo il Gestore di configurazione CompizConfig, entrando nel menu del plugin "Decorazione Finestra" (che andrà oovviamente attivato se già non lo è) e inserendo
/usr/bin/emerald –replace
alla voce "comando" (attenzione: prima di replace ci sono due trattini).
Gli altri plugin fondamentali da attivare assolutamente sono Ridimensiona Finestre, Muovi Finestre, Sposta Finestre.
Per il resto non vi rimane che sbizzarrirvi!

Finito! Da ora in poi quando accederete al desktop LXDE troverete Compiz ad accogliervi!

Precisazioni:
- se come me usate sia LXDE, sia Gnome nella stessa installazione, potete mantenere le configurazioni di Compiz per l'uno e per l'altro separate (ad esempio impostandone una meno ricca d'effetti per LXDE), assicurandovi, nelle preferenze del Gestore di configurazione CompizConfig, di selezionare Flat-file Configuration Backend per LXDE e Gconf-configuration Backend per Gnome. Viceversa, per lo stesso principio, se volete usare la stessa configurazione per entrambi, usate Flat-file Configuration Backend anche su Gnome;

- c'è una cosa che non sono proprio riuscito a far funzionare con LXDE + Compiz, ossia l'applet "Pager Scrivania" del pannello di LXDE, probabilmente perchè pensata specificatamente per Openbox...ma non preoccupatevi, i vostri desktop virtuali ci sono anche se non si vedono ;)

- ricordatevi che se avevate impostato in precedenza delle scorciatoie da tastiera personalizzate, ad esempio tramite obkey, queste ora non funzioneranno più, perchè legate ad Openbox: le dovrete reimpostare per Compiz tramite il solito gestore!

Questo è tutto! Divertitevi!

31 commenti:

  1. Ottimo!
    Ho letto su un forum russo, ma sinceramente non ho provato, che si ottengono ottime prestazioni utilizzando il gtk-windows-decorator al posto di emerald, forse nel caso di lxde non vale la pena ma per xfce si dovrebbero ottenere gli stessi risultati.

    Mentre per quanto concerne lxde, sono concorde nel dire che tale procedura snatura il concetto stesso del DE, ma potrei consigliare l'uso di xcompmgr nel caso si vogliano le trasparenze, io lo uso normalmente con openbox in virtuale e funziona in maniera egregia sempre ricordando le limitazioni che ha non essendo di fatto compiz.

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  2. @Fabio

    Grazie Fabio!
    Avendo LXDE installato a fianco di Gnome, al primo colpo è partito proprio con gtk-windows-decorator ma sai...mi sembrava ancora più £snaturante" andare a caricare un pezzo così invadente di gnome...per questo nella guida consiglio Emerald.

    Riguardo xcompmgr, concordo assolutamente con te! Pensa che io sull'eeepc lo uso non solo per LXDE e Openbox, ma addirittura con Gnome, dove mi ha risolto una magagna fastidiosa (l'incompatibilità del compositing di Metacity con l'utile Maximus).

    Sempre in fatto di compositing, ti segnalo anche Cairo Composite http://cairo-compmgr.tuxfamily.org/ un progetto vivissimo a differenza del defunto xcompmgr, molto più semplice da configurare grazie al suo menu e con effetti che col tempo potrebbero davvero portarlo ad essere un rivale di Compiz per DE più leggeri (implementa anche una specie di exposè, per quanto rudimentale). Per Debian, lo trovi nei repo di Crunchbang.

    Stavo giusto pensando ad un altro articolo che illustri le possibili alternative a Compiz per andare al risparmio, argomento credo interessante per i netbook.

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  3. @Milozzy
    Io invece suggerisco di evitare tutti questi inutili orpelli!

    P.S.: nel mio fisso con 4 giga di ram mi son però concesso xcompmgr.

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  4. @Doc

    La premessa ad inizio articolo è lì appositamente per permettere di scegliere in libertà!

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  5. @Doc
    Concordo sulle finestre in fiamme o le esplosioni, ma "Scala finestre" è impagabile... Immagini CrunchBang con Openbox+Tint2+Compiz? XD

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  6. @AlfiereNero

    Beh ho sentito ancora di persone che usano Compiz stand alone, senza un vero e proprio DE, "alla Openbox"...e la cosa mi ha sempre incuriosito!

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  7. su arch sono in tanti a usare il solo compiz, io ci ho provato e non mi ha (soggettivamente) soddisfatto ma devo ammettere che era (leggermente) più leggero di gnome+compiz

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  8. @Phoenix Fire

    Beh se è come dici ci credo che non ti ha soddisfatto...essere "leggermente" più leggero di Gnome+Compiz significa comunque essere molto più pesante di un Openbox...quindi a quel punto il gioco non val certo la candela.

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  9. guida interessante :D

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  10. secondo chi ho sentito, ben ottimizzato rendeva un pò peggio di gnome+openbox quindi cmq abbastanza più leggero, ma imho se uno cerca la leggerezza e vuole "smazzarsi" meglio un ob o un lxde con compiz XD

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  11. Scusate se vado un pò OT, ma volevo chiedere a voi un consiglio/suggerimento.

    Siccome spesso mi capita di smanacciare con linux e sono a dir poco stufo di dover ogni volta ripristinare un backup quando faccio gli esperimenti volevo sapere se esiste un software di snapshot, mi spiego meglio, su windows ve ne sono una marea da comodo time machine a altri, volevo sapere se c'è una soluzione simile per linux che non comporti un backup ma solo un "punto di ripristino" diciamo così in maniera tale che qualora lo ripristino non solo mi leva pacchetti e menate varie, ma anche le configurazioni apportate. Esiste?

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  12. @Fabio
    Esiste. L'unico che io conosca è un plugin per Yum (il package manager di Fedora) che, in abbinamento con un volume BTRFS, ad ogni cambiamento nel filesystem crea uno snapshot che può essere montato come un volume indipendente (ergo hai la macchina esattamente com'era prima dell'eventuale disastro). Ovviamente requisiti necessari: Fedora, Yum ed un'installazione su BTRFS...

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  13. @AlfiereNero
    Diciamo che con fedora ho avuto una brutta esperienza, e il fatto che per fare una build davvero essenziale devo fare una netinstall non aiuta di certo.
    Che tu sappia esiste un comando shell per eseguire lo snapshot solo su un BTRFS?

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  14. @Fabio
    Difficile coniugare "essenziale" e "pappa pronta". Arch, Debian, Fedora, Suse: se vuoi fartela su misura si va di Netinstall, altrimenti metti a dieta una installazione di default.

    No, che io sappia non esiste un comando shell per sfruttare le caratteristiche di BTRFS.

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  15. @Fabio, @AlfiereNero

    Invece sì: https://wiki.archlinux.org/index.php/Btrfs ;)

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  16. Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog e già ho trovato un'atricolo interessante.
    Premetto che sono un "semi-novellino" di Linux (lo uso quasi da un'anno ma ne ho ancora molte di cose da imparare).
    Sul mio netbook uso "Lubuntu" che se non erro è proprio basata su LXDE e Openbox.
    E' indubbiamente veloce e prestante, ma il fatto di non poter mettere le icone dove voglio io sul desktop e altre limitazioni mi lasciano un po' con un "vuoto".
    Mettendo Compiz e Emerald, cosa cambia in fatto di prestazioni? Non ho capito bene bene :D

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  17. @Alessandro

    Ciao e benvenuto!!

    Usando Compiz cambi quella componente del tuo sistema che è il window manager: il window manager di LXDE è openbox, leggerissimo e molto funzionale; Compiz è un'alternativa, certamente più pesante, ma che mette a disposizione molte cosine in più, dalle cose utili (l'exposè di cui si parlava, la possibilità di associare dei comandi agli angoli dello schermo, ecc) alle cose più inutili (scritte infiammate ed il famoso cubo che scommetto avrai di sicuro visto da qualche parte), oltre ad un aspetto generalmente ritenuto più carino (nonostante questo sia un concetto molto soggettivo ed infatti io trovo openbox ottimo anche dal punto di vista estetico).
    Se ti è capitato di provare qualche distro che usi Gnome probabilmente Compiz lo conosci già...seguendo la guida ne puoi replicare le caratteristiche anche in LXDE.

    Per quanto riguarda la possibilità di disporre le icone a piacimento sul desktop questa è una funzione già implementata nelle ultime versioni di PCmanFM ed infatti io nella mia Debian Sid lo posso fare.
    In generale, essendo LXDE un DE molto giovane e costantemente in via di sviluppo, ti consiglio di cercare di tenerti sempre aggiornato, usando quindi sempre la versione più recente di Lubuntu o meglio ancora, secondo me, per evitarti rotture ogni sei mesi, provare una qualche distro Rolling Release (come ad esempio Sid) in modo da avere quasi subito i pacchetti più aggiornati.

    Infine, ti confermo che anche io ho notato dei "vuoti" approcciandomi ad LXDE ma ne sono pian piano diventato un fan e con un po' di ricerche sono riuscito a colmarli quasi tutti!
    Ti invito a continuare a seguirci...personalmente, usando molto LXDE, ho in cantiere proprio un altro articoletto con tips per migliorare l'esterienza con LXDE e non farsi mancare nulla (o quasi) rispetto a DE più potenti!

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  18. Wow che risp celere. mi scuso x le abbreviazioni ma ho il gatto in braccio e nn ne vuole sapere di andarsene, quindi scrivere cn una mano mi risulta difficile e lento!!
    Ho visto uno screenshot nei precedenti articoli di un eepc con openbox molto carino esteticamente. mi piacerebbe provarlo avendo una grafica simile se qualcuno mi potesse erudire.
    Che distro mi consigli x un eeepc 1008ha?

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  19. @Alessandro

    Non far cadere il gatto, mi raccomando, L4N appoggia la tutela degli animali (anche dei suricati) :D

    Guarda mi poni una domanda da 100 milioni di dollari :)
    Forse io sono il più inesperto del gruppo e magari gli altri possono darti un parere più approfondito, comunque credo che a livello di supporto del tuo modello non ci siano problemi, ormai tutte le distro da noi trattate supportano pienamente gli hardware degli eeepc. Tutte le distro che trovano una guida sul blog sono secondo noi serissime e tutte parimenti meritevoli di considerazione, quindi ti consiglio di dare una veloce lettura alla sezione "Guide di Installazione" per farti un'idea e scegliere quella che ti attrae di più e che sembra maggiormente adattarsi alle tue esigenze.

    Se poi mi chiedi proprio un parere secco, se mi dici che non ti senti espertissimo (ma tranquillo, nessuno lo è davvero, è solo questione di pratica) e che ti stuzzica Openbox, io quasi quasi ti direi di farti un giro con Crunchbang Statler per farti le osse, distro che personalmente mi piace tantissimo, che alla solidità "storica" di Debian (sulla quale è basata) associa un sistema semplice e già preconfigurato a puntino out of the box.
    Essendo basata su Debian, inoltre, potrai godere degli eeepc-acpi-scripts utilissimi per la gestione dello SHE del netbook.

    Lascio la parola anche agli altri!

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  20. devi prima di tutto dirci quanto ti vuoi "sbattere" (nel senso di imparare e perdere tempo) per avere il sistema esattamente come vuoi tu
    se sei un neofita e vuoi provare a personalizzare un sistema già funzionante ti consiglio anche io crunchbang
    se invece vuoi partire da 0 e costruirla tu ti direi o debian sid, oppure, se ti piace l'approccio KISS (keep it simple, stupid) puoi provare arch (citazione famosa che la descrive è che arch è come l'ikea hai le viti e le tavole, poi tutta la manovalanza sta a te).
    ovviamente tutto IMHO

    PS sono tutte distribuzioni rolling, ovvero non hanno una versione fissa (tipo lubuntu che ha la 10.qualcosa), quindi niente reinstallazione semestrale, e in più debian sid e arch sono molto aggiornate come distro, quindi avrai sempre le ultime versioni disponibili, cosa secondo me molto utile se vuoi usare DE più giovani e che quindi cambiano (sia in funzioni che in funzionalità) più spesso nel tempo
    PS2 io oooooodio (come direbbe puffo brontolone) *buntu, più per scelte politiche che altro; quindi te la sconsiglio a priori XD

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  21. @Phoenix Fire
    Ragazzi, non consigliamo Debian Sid ad un neofita!!!!
    Se proprio si vuole rimanere su Debian, meglio consigliare il ramo testing, anch'esso rolling, ma con meno noie!

    Precisazione: nessun ramo di debian è tecnicamente rolling, anche se lo si può considerare tale da un punto di vista pratico.

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  22. Scusate, sono "nuovo di linux" ma coi computer me la cavo, uso linux da un'anno quasi quindi direi che mi so destreggiare abbastanza XD
    Perchè mi sconsigli *buntu?
    Mi trovo tanto bene ...

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  23. @Alessandro
    Qui nessuno sconsiglia *buntu!
    Solamente, ti suggeriamo di provare qualunque altra distro importante, di usarla per qualche giorno con spirito critico e quindi di confrontarla con *buntu!

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  24. OK :D
    Vi chiedo intanto, come avete letto ho Lubuntu sul netbook, ma mi piace molto questa skin http://1.bp.blogspot.com/_zbc1A7XvZrc/TIk_xGgJCII/AAAAAAAABTw/40NroBGjbz4/s320/usare-obkey.png , di che distro è? se volete rispondermi in privato per non intasare di commenti l'articolo potete scrivermi via mail, uso gmail, prima dell' @ mettete rerosku ^^

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  25. @Alessandro
    Può essere di qualunque distro e di tutte le distro.
    Ricordati che su linux puoi fare quello che ti pare.
    Se vuoi quelle notifiche, usa la guida di Santiago relativa ad OpenBox: http://linux4netbook.blogspot.com/2010/09/openbox-notifiche-osd-del-volume-e-la.html

    In breve, fai un giro per questo blog e leggine le guide!

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  26. No è una skin, è semplicemente il pannello titn2 personalizzato dal nostro Santiago.
    Un'ottima raccolta di temi per titn2 la trovi qui: http://paraisolinux.com/instalar-tint2-en-ubuntu-31-configuraciones/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+paraisoLinux+

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  27. @Doc
    hai ragione è che sono troppo smanettone per ricordarmi che esiste anche la testing chiedo venia XD

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  28. Grazie x le info su linux che ci dai.
    Permettimi però di uscire fuori tema è chiederti come hai fatto a numerare i commenti e come hai aggiunto "rispondi".

    Grazie mille

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  29. @francescomisc

    Ciao e grazie mille dei complimenti!
    Purtroppo non ti so rispondere in quanto non so niente di queste cose, ma ho già segnalato la cosa a Santiago, colui che si occupa dell'aspetto "tecnico" del blog e ti risponderà prima possibile!

    Ciao e grazie!

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  30. Niente da fare non riesco a far fuonzionare compiz.

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EDIT 30/12/2017: abbiamo deciso di chiudere i commenti ma lasciare le guide intatte.

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