giovedì 16 agosto 2012

Due CrunchBang e un pennino

Visto che in estate c'è molto caldo e non si ha voglia di fare nulla, solitamente i linari si dedicano a discutere, e possibilmente a litigare, su quale distro sia migliore, se sia più bella Gnome o Kde o addirittura Unity, etc. etc. etc.

Noi poveri utenti di Debian, che invece non abbiamo bisogno né di fare rollbacks, né di tirare il freno a mano, poiché la nostra distro, ancorché vecchia, si pone come un monumento aere perennius, preferiamo dedicarci allo studio della documentazione, al fine di imparare qualcosa di nuovo e di utile.

In questo piccolo HowTo, vi spiegheremo come crearci un pennino bootable, contenente due Lives, una a 32 bit ed una a 64 bit, di CrunchBang 11 "Waldorf", che, per inciso, è l'unica derivata di Debian che a mio modesto avviso vale la pena di installare al posto della madre! ;)

Questa piccola guida vi fornirà, o almeno lo spero, un modello che vi consentirà, mutatis mutandis, di crearvi analoghi pennini bootables con altre distro linux.
Quindi, buona lettura e, come al solito, Happy Debian!

venerdì 11 maggio 2012

CPU governor, quale scegliere?

Si sa, un argomento estremamente importante per il powersaving è il regime di funzionamento del processore, più nello specifico la frequenza in cui essa lavora.
È intuitivo capire che più alta è la frequenza, più operazioni al secondo vengono effettuate, più energia viene consumata/dissipata.

Il kernel linux possiede il modulo cpufreq che permette di modificare la frequenza di lavoro, il quale offre vari governor, ossia dei preset per ottimizzare i parametri discussi tra poco in diverse condizioni in cui può trovarsi l'utente:

  • up_threshold: carico della cpu sopra il quale viene aumentata la frequenza
  • down_threshold: carico della cpu sotto il quale viene diminuita la frequenza
  • sampling_rate: tempo espresso in usec in cui viene analizzato il carico sulla cpu
  • sampling_down_factor: moltiplicatore del fattore sampling_rate
  • freq_step: percentuale di aumento/diminuzione della frequenza ogni volta che si raggiunge un carico pari ad {up,down}_threshold

lunedì 19 marzo 2012

IceApe/SeaMonkey

IceApe/SeaMonkey
Oggi vi presento brevemente un prodotto Mozilla suggeritomi da Doc in questi ultimi giorni.
Quindi poche parole per descrivere una soluzione leggera ed efficiente.
Si tratta dunque di Seamonkey (alias Iceape per i debianisti (IA d'ora in poi)), una suite composta da 4 applicazioni:

  • Web browser
  • E-mail/News client
  • Editor (html o testo)
  • IRC chat


Ma la cosa veramente interessante è che questa suite è più leggera e scattante rispetto alle singole applicazioni di casa Mozilla come Firefox e Thunderbird.

Dunque procediamo!

venerdì 16 marzo 2012

Habemus GooglePlus

Linux sui Netbook sbarca su G+!

Nonostante gli impegni personali siamo tutti ancora vivi. E siccome ci è stata chiesta a gran voce, e non potevamo non accontentarvi, ecco la pagina del blog che offre guide dedicate al mondo GNU/Linux ottimizzate per netbooks (ma non solo).

Se volete ricevere i nostri aggiornamenti su G+ aggiungeteci alle vostre cerchie cliccando in alto a destra nel seguente riquadro.



Sarà un grande "L4N Party"!

martedì 10 gennaio 2012

Installare e configurare Music Player Daemon

L'articolo odierno è nuovamente rivolto, dopo quelli su Pulseaudio e Music On Console, agli amanti della musica ed a coloro i quali sono alla perenne ricerca della miglior resa audio sui loro PC. Nello specifico, nelle righe che seguono, andremo a trattare di Music Player Daemon (MPD per gli amici), un'applicazione flessibile, ma potentissima, dedicata alla riproduzione musicale.

Perchè un possessore di netbook dovrebbe essere interessato ad MPD? Al di là delle indubitabili potenzialità dell'applicazione di per sè considerata, Music Player Daemon, come dice lo stesso nome, può agire come demone in background, senza necessità di appesantire il sistema con interfacce grafiche o di avere un player audio costantemente aperto ed in esecuzione.
L'applicazione, infatti, è pensata con una struttura server/clients, dove MPD, il server, interagisce con uno o più clients.
Attenzione però: ciò non significa che dovrete diventare dei guru del terminale: MPD può essere controllato attraverso un'infinità di modi, dal succitato terminale, alle semplici scorciatoie da tastiere, per arrivare fino alle vostre amate interfacce grafiche e perfino a dei client Web con il vostro browser preferito; tuttavia, il client, a differenza del demone, non dovrà rimanere costantemente in esecuzione e potrete limitarvi ad aprirlo, scegliere la vostra musica, impostare le vostre playlist, ecc. ed infine chiuderlo, lasciando il lavoro ad MPD!

Vi lascio immaginare da soli il vantaggio in termini di risorse utilizzate, sia a livello di CPU che di RAM, per la gioia dei vostri Atom e della durata della vostra batteria!

giovedì 5 gennaio 2012

LMDE

Segnalo che abbiamo aggiornato la "Miniguida guida all'installazione di Linux Mint Debian edition su EEEPC"

Dopo il rilascio dell'Update pack3 ci sono stati cambiamenti importanti in seno a questa distribuzione e non volevamo che la vecchia guida potesse essere portatrice di informazioni fuorvianti o eccessivamente incomplete. In realtà avremmo voluto pubblicarne una nuova in modo da non lasciare alcune lacune e confusione nell'impaginatura. Ma dato che solo io fra i membri del Team di L4N posseggo tale distro installata e non potendo, io, stilare a breve una guida completa abbiamo pensato che nel frattempo un aggiornamento provvisorio avrebbe fatto piacere ai lettori di questo blog.

Ci scusiamo quindi nel caso in cui la guida aggiornata non sia completamente esaustiva e vi invitiamo a rimanere in contatto con noi per la futura "Miniguida all'installazione di Linux Mint Debian edition 2.0".

Stay tuned!!!
Herr Affe.

lunedì 7 novembre 2011

ACPI Scripts per eeepc 1015PEM e non solo


È da un po' che ci penso e finalmente mi sono deciso a scrivere degli script acpi che più si adattano alle mie esigenze.
Si, lo so che ci sono già dei progetti simili, basta una ricerca su google per trovare quelli per debian o quelli per arch linux. Il problema è che i secondi sono abbastanza "antichi" e poco sviluppati, ed entrambi supportano i tutti i modelli di eeepc fino ai primi usciti.

Soprattutto quest'ultima caratteristica, che potrebbe essere in prima analisi positiva, la trovo negativa perché appesantisce gli script e rischia di creare incompatibilità, o in ogni caso workaround non da poco, con i nuovi modelli. Vi faccio notare che i primi modelli per esempio il 701 montavano un Celeron, con tutti i problemi che può portare un  implementazione di gestione CPU affiancata ai moderni Atom.