venerdì 17 dicembre 2010

Guida all'installazione di Archlinux su Netbook - Parte 2

Parte 2 - Ambiente Grafico e Ottimizzazioni Varie


Bene, se siete arrivate qua vuol dire che siete a buon punto :) Ricapitolando, finora avete imparato come ci si muove nell'installer testuale, come si aggiorna il sistema e come si installano i pacchetti con pacman, e anche alcune differenze sui diversi tipi di kernel disponibili. Ora avete il sistema già configurato alla perfezione per metterci sopra il vostro DE preferito.

Da quando ho scoperto Arch, cioè da dicembre 2008, ho usato per la maggior parte del tempo GNOME, anche se per qualche mese sul netbook ho preferito passare ad Openbox e in questo momento sto provando KDE. La scelta di KDE a primo impatto non è ottimale per un hardware ristretto come quello dei netbook, ma in Arch è pacchettizzata in modo particolare, infatti il nostro dev italiano Bash, manutentore di questo DE, ha cercato di renderlo il più modulare possibile dando la possibilità di un'attenta selezione dei pacchetti, soluzione in piena filosofia KISS.
Per i DE seguenti vi indicherò solo i gruppi da installare, poi sta a voi decidere che pacchetti installare. Do per scontato che se volete un'ambiente completo, installerete tutto il gruppo, se invece prediligete la leggerezza, filtriate i pacchetti che tanto i nomi sono gli stessi, o al più molto simili, di tutte le altre distribuzioni.

Ultima cosa prima di iniziare, vista la natura della distribuzione ci sono più modi per avviare l'ambiente grafico, sia loggandosi da shell e avviando X manualmente, sia facendo partire un display manager come demone che da inittab. Io ho scelto il 3° metodo che è il più semplice e adatto alla maggior parte degli utenti. Chi vuole usare il primo metodo credo non abbia bisogno di seguire questa guida :D


10) AMBIENTI GRAFICI:


a) GNOME:

pacman -S gnome gnome-extra
Vi raccomando la lettura dell'articolo sul wiki.

b) KDE:

Se volete un DE completo installate tutti i metapacchetti:
pacman -S kde-meta
invece per un installazione minimale vi mando ad un mio recente articolo,
poi per gli extra scegliete voi gli altri pacchetti da installare basandovi sulle vostre esigenze. L'unico che consiglio è il plasmoide networkmanager, che useremo dopo come gestore di rete predefinito.
Una cosa importante da ricordarsi è che KDE è ancora legato ad hal almeno fino alla versione 4.6 che uscirà il prossimo gennaio, quindi in questo caso dobbiamo aggiungerlo al vettore dei demoni in /etc/rc.conf. Più precisamente aggiungetelo dopo dbus:
DAEMONS=(dbus hal ....)
Vi raccomando la lettura dell'articolo sul wiki.

c) XFCE:

Questo DE non l'ho mai usato quindi non posso aiutarvi più di tanto...Qua sul blog abbiamo già una recensione, quindi per farvi un idea potete darle un occhiata :D Ecco come averlo:
pacman -S xfce4 xfce4-goodies gtk2-themes-collection esd fortune-mod
Vi raccomando la lettura dell'articolo sul wiki.

d) LXDE:

Un ambiente che sta prendendo piede nell'ultimo periodo, un ottima combinazione se volete ottenere un ambiente con openbox senza smazzarsi nella configurazione :D
pacman -S lxde gamin
Vi raccomando la lettura dell'articolo sul wiki.

e) OPENBOX:

Per questo DE ho dedicato un articolo sul mio blog che vi invito a leggere, oltre che l'essenziale wiki.

10-all) LOGIN MANAGER:


Come anticipato, ora dobbiamo scegliere il login manager. Se usate GNOME sarete più indirizzati verso GDM, se usate KDE magari verso KDM, invece con gli altri verso il più leggero SLIM. Sono tutti già supportati da arch con una relativa riga nel file /etc/inittab che ora andremo a scommentare. Ecco le sezioni importanti:
## Only one of the following two lines can be uncommented!
# Boot to console
id:3:initdefault:
# Boot to X11
#id:5:initdefault:
Nella sezione precedente dovete commentare id:3 e scommentare id:5 per far partire in automatico il runlevel 5, cioè quello adibito alla sessione grafica. Nella sezione seguente invece dovete commentare xdm e scommentare il vostro display manager:
# Example lines for starting a login manager
#x:5:respawn:/usr/bin/xdm -nodaemon
#x:5:respawn:/usr/sbin/gdm -nodaemon
x:5:respawn:/usr/bin/kdm -nodaemon
#x:5:respawn:/usr/bin/slim >/dev/null 2>&1

11) REPO UTILI:


Arch non è come ubuntu, non esistono i ppa personali e menate varie...Se un software non è presente nei repo c'è AUR e bisogna compilarselo, anche se la gestione della compilazione in Arch non porta con sè tutte le difficoltà che ci sono in Ubuntu...
La differenza tra installare un pacchetto o compilarselo è solo il dover aspettare la compilazione, infatti ci sono programmi come yaourt (o clyde/bauerbill/packer che sono in via di sviluppo) che usano la stessa sintassi di pacman quindi con un yaourt -S nomepacchettodacompilare, lui fa tutto da solo senza bisogno di competenze specifiche.

Però c'è qualche repo non ufficiale (cfr Wiki) portati avanti dalla comunità, e la maggior parte di essi si prefiggono di dar supporto tramite precompilati ai programmi più usati in AUR...Qua di seguito ve ne propongo qualcuno:
[archlinuxfr]
Server = http://repo.archlinux.fr/i686
[archlinuxbr]
Server = http://repo.archlinux-br.org/i686
[blaster]
Server = http://ilportalinux.it/arch_repo/i686
Basta che aggiungete le due righe relative in fondo al file /etc/pacman.conf e poi aggiornare la lista dei pacchetti con pacman -Sy.

12) YAOURT:


Abbiamo appena citato questo front-end di pacman, e abbiamo aggiunto i repo del punto 10 proprio per riuscire a trovarlo già compilato e impacchettato. È contenuto nel repo archlinuxfr, per installarlo:
pacman -S yaourt
Bene adesso potete sostituire pacman con yaourt. In poche parole se il pacchetto è contenuto nei repo normali chiama pacman e lo installa normalmente, se invece è contenuto in AUR, scarica automaticamente uno script chiamato PKGBUILD che, una volta lanciato, si occupa di scaricare i sorgenti, compilare, impacchettare e installare il nostro programma. In questo modo, cosa importantissima, potete avere tutti i file dei programmi compilati sotto controllo del package manager, senza avere file "volanti" nella vostra root. Questa secondo me è una cosa essenziale e la reputo uno tra i punti forti di Arch Linux.
Yaourt, aggiungendo molte funzionalità rispetto pacman, ha un file di configurazione tutto suo, lo potete trovare in /etc/yaourtrc, dal quale potete settare utili parametri. Qua potete trovare lo yaourtrc che sto usando adesso.

13) GESTORE DI RETE:

I due gestori di rete che vi propongo sono composti da un demone, quindi indipendente dal DE usato, e da due front-end grafici: uno per GNOME e GTK-based e uno specifico di KDE.

a) NETWORK MANAGER:

Se avete un sistema GTK-based:
pacman -S network-manager-applet
Per KDE:
pacman -S kdeplasma-applets-networkmanagement
Infine in /etc/rc.conf mettete un ! davanti network (vuol dire disattivare il demone) e aggiungete il demone networkmanager subito dopo dbus (o hal se usate KDE), otterrete qualcosa del genere:
DAEMONS=(dbus !network networkmanager ...)

Infine aggiungetevi al gruppo network con:
gpasswd -a #UTENTE# network
E anche qua vi linko la pagina sul wiki.

b) WICD:

Wicd  è un gestore di rete che si è fatto largo tra gli altri, è più leggero di network-manager ma ha qualche funzionalità in meno, una tra le quali la possibilità di connettersi tramite cellulare o chiavetta. Installate:
pacman -S wicd
Da poco esiste anche la versione KDE di questo programmino, non l'ho mai provato ma il pacchetto si chiama wicd-client-kde, per installarlo:
yaourt -S wicd-client-kde

Infine disattivate network come spiegato qua sopra per NetworkManager e aggiungete il demone wicd in rc.conf.
Vi consiglio l'articolo del wiki.

14) ACPI (Hotkeys):

Bene qua inizia un po' a differenziarsi la faccenda nei diversi modelli di netbook...Questo punto in particolare è specifico per gli asus eeepc, non possiedo altre marche e non so che script per l'acpi abbiano. Una buona notizia è che la gestione della ventola -almeno col kernel-netbook- è supportata dal kernel quindi non servono script particolari. Tutto quello che manca è qualche programma che accenda/spenga le periferiche e che cambi la frequenza dell'FSB, essenziale se si vuole spremere al massimo la batteria. Le due migliori scelte sono le seguenti:

a) EEE-CONTROL:

Famoso programma scritto in python, non aggiornato da svariati mesi (credo che il progetto si sia fermato definitivamente) ma ancora funzionante per tutti i modelli tranne quelli nuovi (diciamo fino 1008). Per installarlo:
yaourt -S eee-control
Poi aggiungete il demone eee-control in /etc/rc.conf (verso la fine) e aggiungete eee-control-tray in autostart nel metodo giusto considerando il DE che usate.

Alcuni utenti hanno dei problemi del genere che il demone si avvia prima del modulo con relativo errore. La soluzione è semplice e sicura. Editate l'/etc/rc.local aggiungendo:
modprobe eeepc_laptop
/etc/rc.d/eee-control-daemon start &
e in rc.conf nell'array MODULES aggiungere un !eeepc_laptop. In questo modo abbiamo blacklistato il modulo così non viene caricato in automatico, ma viene chiamato dal file rc.local e, appena finito il caricamento, viene fatto partire il demone. Abbiamo così eliminato qualsiasi problema di sfasamento dei tempi di caricamento.
Il mainteiner su AUR sono io quindi per eventuali problemi potete contattare direttamente me.

b) ACPI-EEEPC-GENERIC:

Questi script sono equivalenti a quelli per debian, che magari già conoscete. Lo sviluppo è più attivo rispetto ad eee-control e non supporta solo i modelli più nuovi di eeepc. Rispetto ad eee-control non esiste una comoda tray per controllare i vari devices, e tutto va configurato con scorciatoie da tastiera.
Sono passato da pochissimo a questi script e devo dire che sono molto ben fatti. Per installarli basta un:
yaourt -S acpi-eeepc-generic
e poi trovate il file di configurazione in /etc/conf.f/acpi-eeepc-generic.conf.
Per ulteriori informazioni vi mando alla pagina web del progetto e in particolare al wiki (di recente spostato di github).

Unica cosa che devo dire è di ricordarvi di aggiungere il demone acpid in rc.conf.

15) WEBCAM:

Con qualunque kernel la webcam è riconoscita subito, basta solo installare qualche porgramma per sfruttarla se ne avete bisogno.
Io su gnome ho sempre usato cheese e su KDE sto provando kamoso...Per installarli basta un:
pacman -S cheese
oppure
yaourt -S kamoso-git
Vi consiglio la versione git perchè dipende dalle kdelibs 4 al contrario dell'ultima versione stabile.

16) AUDIO:

Anche qua nessun problema, ma potreste trovare utili i seguenti pacchetti che offrono dei tool via teminale interesanti:
pacman -S alsa-lib alsa-utils 

17) TOUCHPAD:

Come già detto è udev che ha il compito di rilevare e configurare i dispositivi di immissione. Arch offre già una configurazione adatta alla maggior parte dei touchpad, ma per ottenere delle funzionalità in più sto usando questo conf:
diego@eeepc ~> cat /etc/X11/xorg.conf.d/10-synaptics.conf 
Section "InputClass"
Identifier "touchpad"
Driver "synaptics"
MatchIsTouchpad "on"
Option "SHMConfig" "on"
Option "TapButton1" "1"
Option "TapButton2" "2"
Option "TapButton3" "3"
Option "VertEdgeScroll" "on"
Option "VertTwoFingerScroll" "on"
Option "HorizEdgeScroll" "on"
Option "HorizTwoFingerScroll" "on"
Option "CircularScrolling" "on"
Option "CircScrollTrigger" "2"
Option "EmulateTwoFingerMinZ" "0"
EndSection
che abilita anche lo scrolling circolare.
Io ho un touchpad synaptics, che non supporta nativamente lo scrolling a due dita, ma con questo scriptino si riesce ad emularle con buoni risultati.

18) VELOCIZZARE IL BOOT:

Un piccolo tip è quello di far partire il background i demoni che non sono fondamentali. Di default i demoni partono nell'ordine in cui appaiono nel vettore DAEMONS in rc.conf, con la modalità in cui appena finisce il caricamento di uno parte il successivo.
Possiamo anche scegliere un caricamento parallelo di più demoni ed è proprio questo il nostro scopo. La sintassi è semplice, basta anteporre un @ al nome del demone e lui parte in background. Se invece antepongo un ! il demone viene disattivato. L'array diventerà qualcosa del genere:
DAEMONS=(dbus @syslog-ng !network !netfs @crond @networkmanager)
Dbus e hal (se lo usate), consiglio di non metterli in background, altrimenti si potrebbe imcombere in problemi dovuti ad un caricamento anticipato di demoni che dipendono da loro.

19) FSTAB:

Come in ogni distro possiamo ottimizzare la resa del filesystem agendo sul file /etc/fstab, visto che l'argomento è già stato trattato su L4N, vi linko l'articolo.

20) FONT:

Arch come avreste dovuto già capire cerca di dare di default un sistema più minimale possibile per lasciar spazio alle decisioni dell'utente. Offre infatti un limitato di set di font, ma chiaramente ne possiamo trovare molti tra i repo e AUR. Per avere una larga scelta potete installare questi:
ttf-bitstream-vera
ttf-dejavu
ttf-droid
ttf-fossfonts
ttf-freefont
ttf-funfonts
ttf-liberation
ttf-ms-fonts
ttf-vista-fonts

21) PULIZIA:

a) LOCALEPURGE

Un po' di pulizia non fa mai male :) Come su tutte le distribuzioni si può liberare parecchio spazio, in primis eliminando tutte le lingue non nostre dai vari programmi. Un programma che svolge alla perfezione questo compito è localepurge, per installarlo:
yaourt -S localepurge
Poi modificate il file /etc/locale.nopurge, dovrà contenere queste righe:
it
it_IT
it_IT@euro
it_IT.UTF8
es_US
es_US.UTF8
e commentate la riga NEEDSCONFIGFIRST. Poi per la pulizia potete procedete con:
sudo localepurge

b) BLEACHBIT:

questo è un programma molto completo, scritto in python con le GTK+, oltre ad eliminare le lingue in eccesso (quindi include le funzionalità di bleachbit), pulisce anche la vostra home dalle cose inutili, per installarlo basta un:
yaourt -S bleachbit
e poi avviarlo sia da admin anche da utente:
sudo bleachbit-admin
bleachbit

CONCLUSIONE:

Bene concludo qua la guida, ora dovreste avere una solidissima base di partenza per fare durare la vostra Arch anche per anni :)
Ci sarebbero ancora tantissimi punti da trattare, ma vanno un po' oltre allo scopo di questa guida. Per qualsiasi problema o richiesta vi mando alle 4 fonti di informazione che un arciere deve conoscere:

    Altre sezioni:


    --> 1/2 - LIVE, X E KERNEL
    ----> 2/2 - AMBIENTE GRAFICO E OTTIMIZZAZIONI VARIE

    48 commenti:

    1. Wow complimenti per l'ottimo articolo ;)

      Una cosa, visto che l'articolo è su un'installazione pulita da zero, all'inizio dell'articolo volendo (anche in una riga o come link in fondo, fate voi), si potrebbe dire che è anche possibile cifrare tutto l'hd in aes,

      https://wiki.archlinux.org/index.php/System_Encryption_with_LUKS_for_dm-crypt

      cioè è possibile far in modo che il piccolino si accenda solo con l'utilizzo di una chiavetta usb personale. Questa cosa torna utilissima se ad esempio uno come me deve lasciare molte volte il portatile incustodito nello zaino in auto in qualche posto e vuole stare tranquillo che, se anche viene rubato (sperando ovviamente che non succeda mai), non riescano ad accedere a dati personali (documenti, foto personali, ecc ecc)

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    2. @marinz
      marinz, è una cosa che non sapevo si potesse fare questa della chiavetta :) Però devo dire che è un po' da "malati" di sicurezza (ne conosco più di qualcuno) :P Più che altro mi sembra una cosa un po' troppo avanzata per il target di utenti a cui è rivolta questa guida, credo che chi abbia esperienza con questo tipo di cose non abbia bisogno di leggere questa pagina ma vada direttamente sul wiki :)

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    3. Complimenti per la guida,non è da tutti installare Arch ma neanche da tutti essere così esperti da scrivere una guida del genere...
      Veramente ammirato da tanta competenza :)

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    4. complimenti dieghen aspettavo la tua opera d'arte :D
      qualche proposta/consiglio/dubbio
      -Visto che ora molti net escono con architettura x64 perchè non accenni al repo multilib?
      -Per XFCE perchè non linki anche la guida presente qui sul blog? Male non fa e aiuta a trovare subito qualche info base che magari entrando direttamente su questa guida non si nota l'altra
      -Nella Parte 1 il grassetto come indice di modifica dei file si vede pochissimo, secondo me potresti usare qualche altro metodo.
      -Non so se serve ancora (è un pò che non reinstallo arch per fortuna :D) ma con l'immagine completa (non la net) c'è ancora il problema del mirrorlist non aggiornato e che quindi impedisce l'aggiornamento?
      -Nella sezione wicd come mai non hai specificato la modifica da fare a interface e i demoni da escludere?
      ancora complimenti e una stretta di mano virtuale per aver linkato la guida anche di la :D

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    5. @Phoenix Fire
      Intanto grazie XD Ti rispondo in lista:

      - Installare 64 bit su un netbook imho non è cosa buona, sono solo cazzi in più per non avere nessun incremento in prestazioni..Io sul mio fisso mi sono pentito di aver messo 64, figuriamoci su un netbook...Quando si inizierà a scrivere software seri che sfruttano il bus doppio, sarò il primo a consigliare la 64 ;)
      - Riguardo XFCE, giusti, ho aggiunto il link
      - Il problema del mirrorlist attuale è che sono stati tolti dei repo che sono presenti in quello della live...Per esempio non c'è il garr italiano e neanche il puzzle svizzero, che però io continuo ad usare tuttora e sono aggiornati lo stesso...Chiaramente certi repo che sono stati tolti ora non esistono più
      - Nella sezione wicd l'unica cosa che manca è il fatto di disattivare network, ora provvedo...La riga in interfaces l'ho già fatta modificare nella parte 1 ;)

      Grazie phoenix per questi consigli, ho molto apprezzato lo spirito, è proprio quello che cerchiamo in questo blog!

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    6. Esagerato
      -Io ho su un portatile e sul fisso la x64 per principio :D
      ma una volta messo multilib mai un problema sarò fortunato :D, per pura curiosità accademica tu perchè te ne sei pentito?
      -Ottimo
      -Ah ok se ora è solo questo il problema e sono lo stesso aggiornati, meglio così. Te l'ho segnalato perchè al tempo, io non ricordo che mirror avevo, ma sono stato tipo 2 settimane senza aggiornamenti (davo la colpa alle ferie estive) prima di andare sul forum e "accorgermi" che avevo un problema :D
      -Ah ok non ci avevo fatto caso, meglio così.
      -Per il discorso grassetto nella parte 1 non mi hai risposto (sono questioni di lana caprina of course), non conoscendo blogspot però, non so dire di più sulle possibilità.

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    7. @Phoenix Fire
      - riguardo i 64 bit, non ho notato nessun vantaggio installando questa versione...Prima dell'esistenza di multilib ero stradipendente da AUR, inoltre flash solo ora sta funzionando decentemente...Ora mi funziona tutto ma mi sarei risparmiato un po' di bestemmie con la 32 :)
      - LOL ;)
      - Riguardo al grassetto, cercherò qualcosa di migliore, anche se non mi sembra malaccio così...

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    8. Mi permetto una nota, in quanto utente ANCHE 64 bit!

      Il problema con la 64 bit è l'enormemente superiore consumo di ram. Con 1 giga stai stretto, con 2 giga puoi camparci, ma... ne vale la pena con gli attuali netbooks?

      Inoltre, hai bisogno di drivers proprietari, ad esempio nvidia/ati? Hai bisogno di skype?
      Giù tonnellate di librerie di compatibilità 32bit! Dunque, ne vale la pena?

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    9. Ciao, ero in attesa proprio di questa guida. In fatto di distro ne ho provate tante, soffermandomi qualche anno fa su ubuntu. Che sul desktop non mi da nessun problema, ci lavoro tranquillamente ormai da 3 anni su 64 bit. Naturalmente sono sempre assemblati che configuro da me.

      Ma sul netbook non mi soddisfa per niente ubuntu (non la 64 bit ovviamente) ne in versione "desktop" ne in versione "netbook remix".

      Pertanto, curiosando qua e là e chiacchierando su qualche blog, ho deciso di provare Arch appunto. Naturalmente prima di cimentarmi mi leggerò le guide consigliate, ma al momento ho una domanda da fare sulle partizioni. Ovvero, la swap? Non l'ho vista io o non è stata citata? Cioè, per me era abbastanza ovvia da creare, ma magari sbaglio.

      Mischiando un po' le cose... si fa per parlare, ma non vedrei l'utilità di installare una 64 bit su un netbook, ma nemmeno su pc con meno di 4 GB di ram. Per quel che ne sapevo io, quindi è un'informazione relativa, le distro a 64 bit dovrebbero sfruttare meglio le risorse della macchina, laddove si facciano lavori che mettono "sotto sforzo" la CPU, accedendo molto meno alla swap, quindi editing video per esempio, compilazione ecc. Può essere che si noti una lieve reattività globale nel sistema, ma non garantirei, personalmente a me così è sembrato, ma potrebbe essere placebo ;-). Quindi, comunque, su un netbook non ha senso. Vero anche che non conosco gli ultimi modelli e non so a che prestazioni sono arrivati. Ma mi sembra abbastanza improbabile che arrivino ad elevarsi inutilmente alle potenzialità di, almeno, un notebook. Per dire, come fai a fare video editing su un 10"! Ci si impazzisce .

      Una volta portate a termine l'installazione e la configurazione, passerò ad installare DR17 (già testato sul netbook tramite altre distro), che seguo da qualche anno e mi ispira particolarmente. Inoltre ho trovato una guida piuttosto esauriente proprio per l'ottimizzazione su Arch. Quindi tutte le stelle sono nella posizione ideale per arrivare allo scopo.


      Bye!

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    10. @playwords
      se ci fai caso la parte riguardante il partizionamento è abbastanza sintetica, perché si presume che uno più o meno abbia già le idee chiare su cosa vuole.
      Se hai un netbook con 2 giga di ram a meno che non intendi usare l'ibernazione la swap è praticamente inutile, se invece hai un giga magari un pensierino ce lo potresti fare, ma sempre in base a come intendi usare il tuo netbook.
      Per quanto mi riguarda considero la swap come una specie di ancora di salvataggio nel caso finisca la ram e basta, se ci fai caso quando il sistema inizia a swappare pesantemente diventa molto lento (e questo naturalmente perché la velocità di accesso in lettura/scrittura a un hd non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella della ram).



      Per quanto riguarda il discorso sui 64bit anche io concordo che su un netbook il gioco non valga la candela. Date anche un'occhiata a questo link

      RispondiElimina
    11. aggiungo che sul mio netbook ho 1 giga di ram e 1 di swap e le uniche occasioni in cui mi capita di usare la swap sono quando mi metto a fare editing delle foto della mia reflex (quindi con immagini che superano i 10 mega ciascuna).

      RispondiElimina
    12. @Melko

      Beh, io la partizione di swap l'ho sempre fatta, proprio perché sul DT può capitare di averne necessità. E' verissimo però che raramente l'ho vista occupata, giusto quando mi metto a fare editing con gimp.

      Sul netbook l'ho sempre creata perché ho disponibilità di un solo GB, quindi, seguendo il tuo consiglio, la terrò. Mi era venuto un dubbio.

      RispondiElimina
    13. Ciao playwords, il tuo nick mi sembra conosciuto, bazzicavi sul forum di ubuntu per caso?

      Comunque sia, che netbook hai? io di solito sconsiglio la swap a chi ha dischi SSD, se invece non hai dischi ssd allora puoi andare sul sicuro!

      PS: e poi va detto che se il SSD è di qualità allora puoi anche fare la swap... ma se parliamo degli ssd che vengono montati da default sugli eeepc o netbooks, allora è meglio essere un po' cauti.

      RispondiElimina
    14. tanto di capello: gran bella guida.
      Vi faccio i complimento per il blog interessantissimo e molto utile.

      RispondiElimina
    15. @dieghen
      piccolo appunto ma davvero usi solo 500mb di var? Perchè ho formattato il net e reinstallato secondo guida con il var in reiserfs ma non basta a installare gnome, tocca farlo a rate e purtroppo lo si scopre quasi a fine download. Io farei un appunto in guida, secondo me sarebbe molto d'aiuto per non incorrere in "bestemmie" tipo la mia che devo rifare tutto daccapo a quest'ora XD

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    16. @Phoenix Fire
      invece che rifare tutto da capo puoi sempre smontare temporaneamente la /var e usare la partizione principale, dopodiché rimontarla.

      Effettivamente 500 mega potrebbero non bastare per la cache nell'installazione di un DE bello grande.

      Io invece di mettere tutta la /var in una partizione separata ho creato un device virtuale (sempre in reiserfs) mettendoci dentro solo il database di pacman (cmq non uso arch), e devo dire che non mi trovo male come prestazioni..

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    17. guarda ho formattato perchè nel tentativo di svuotare la var tramite pacman -Scc qualcosa è andato storto visto che continuava a cercare cartelle su var che non c'erano nonostante le avesse riscaricate; e, nel tentativo di correggere, ho fatto ancora più danni :D. Cmq ora che reinstallo, visto che ho "solo" 16GB e sul net non ho mai dati importanti, faccio partizione unica per tutto e chi si è visto si è visto :D

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    18. dimenticavo, Grazie cmq per il consiglio XD

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    19. Ciao phoenix...Ma cosa ci fate con la var? la mia pesa 58MB :P Chiaramente se non svuoti la cache di pacman dopo un po' si riempie ma do per scontato che se uno ha un ssd quindi con poco spazio tenga la cache più che pulita, così mezzo giga basta e avanza XD

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    20. l'ho appena detto il motivo gnome si prende da solo quasi 800MB :D, di quello dicevo fai un appunto in guida :D

      ah altro piccolo consiglio, nell'rc.conf tu fai modificare subito !eth0 ma così poi come gestisci las cheda di rete fino all'installazione di un "apposito gestore"?

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    21. 2 problemi
      1)tornato il vecchio problema che se non riavvio acpid le notifiche degli eventi acpi non compaiono ne quelle degli eee-acpi-general ne quelle degli script fatti da me su fedora
      2)nonostante abbia modificato il file cpu dentro /etc/conf.d il governor di avvio rimane performance. Lo strano è che per qualche riavvio ha invece funzionato

      idee? grazie mille

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    22. Per la var ho aggiunto 2 righe prima del partizionamento...Ho aggiunto anche 2 righe riguardo la rete :)

      1) Mi ricordo che parlavamo sul forum ma non mi ricordo se avevi risolto...Controlla se hai il demone in rc.conf attivo dal boot, ma di più ora come ora non saprei dirti

      2) Hai il kernel-netbook? Recentemente ho settato di default il governor performance per velocizzare il boot, se vuoi cambiare governor appena dopo il boot se non lo fa già il tuo power manager puoi agire via rc.local...

      RispondiElimina
    23. il kernel-netbook è in attesa di aggiornamento che non è installabile perchè manca il driver broadcom :D
      lo strano è che però per un paio di riavvi funzionava tramite il parametro governor nel file di config

      il demone acpid è in avvio dopo dbus, prima lo avevo in avvio ritardato con @ poi per togliermi dubbi ho eliminato la chiocciola ma niente

      è un onore aver contribuito XD

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    24. È proprio quello che cerchiamo in questo blog, il supporto di chiunque voglia contribuire XD

      Cmq ho aggiornato da poco tutto (google code e aur) e, forse sai già, ma puoi trovare i binari su google code; non serve compilare ogni volta lo faccio già io per voi! :)

      Per le notifiche ci penserò, perchè ora non ho idee...

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    25. lo faccio per tenere il net in allenamento XD e poi così si aggiorna lui e non ci devo pensare io tanto lo fa in background mentre io faccio altro, cmq grazie dell informazione lo installerò prima possibile e grazie anche del pensiero attendo fiducioso

      la cosa che mi fa rodere è che un boato di tempo fa le notifiche non funzionavano, poi reinstallati gli script hanno funzionato; formattato per feodora e anche li funzionavano. Messo arch è non vanno senza il riavvio, ho anche cercato su google ma niente

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    26. @Phoenix Fire
      mhm immagino che tu abbia già provato a mettere negli script un export DISPLAY=:0 vero?
      nel caso potresti andare a modificare la funzione usata per lanciare le notifiche e metterci il famoso
      su utente -c 'comando notifica' per vedere se cosi va...
      Nel caso non andasse nemmeno cosi come ultima spiaggia potresti provare ad aggiungerci un
      export XAUTHORITY=/home/utente/.Xauthority

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    27. nei miei (quelli che usavo su fedora) si (sono fatti secondo la tua guida) sugli acpi script no ora provo. e proverò anche l'xautority

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    28. @Melkodopo tanto tempo ho potuto rimettere mano al net e ho notato che nessuna soluzione funziona, ma anche che, dopo il riavvio di acpid, le notifiche vanno pure senza su utente -c

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    29. @Phoenix Fire
      si se riavvii acpid non c'è più bisogno di alcun trucco..

      bah che ti devo dire? questi sono misteri

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    30. ok apposto mi da sollievo che non sono l'unico a non capirci nulla XD

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    31. @Phoenix Fire
      comunque una pseudo-soluzione si può sempre tentare... puoi mettere mettere acpid in esecuzione automatica dal tuo DE, quindi non facendolo avviare durante l'init, ma solo a DE caricato (dovresti però aggiungere una regola al file sudoers per permettere di lanciarlo senza password)

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    32. come si aggiunge una regola a sudoers?

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    33. @Phoenix Fire
      al solito modo, basta che dai visudo da terminale e poi aggiungi qualcosa del tipo
      nome_utente ALL=NOPASSWD: /percorso/script

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    34. Ciao! Leggo sia il forum di eeepc.it che questo blog da un po' di tempo, soprattutto la tua dettagliatisvsima guida per Arch! Sono riuscito ad installarlo senza problemi su entrambe le macchine che possiedo (eeepc 701 e 1015pem), e con questo sto trovando un po' di problemi nell'uso dello she attraverso gli acpi-eeepc-generic, infatti non riesco a passare da performance a conservative utilizzando fn+spazio. Per il problema degli script all'avvio, ho letto sul sito ufficiale che acpid va in conflitto con gdm, quindi fino a che non verrà risolto... Ah, è possibile spostare le notifiche dall'angolo in basso a destra?

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    35. Aspetta una cosa è lo she che ha: performance, normal, powersave e agisce sull'FSB, un'altra cosa è lo scaling del processore che supporta: performance, powersave, ondemand, conservative ecc...

      Immagino che hai problemi sullo she cmq, usando la combinazione ctrl-spazio..Io sul 1015pem ho notato che qualche volta dopo il boot il valore si sballa e gli scripts non agiscono più...Quando non funzionano prova a:

      cat /sys/devices/platform/eeepc/cpufv

      e se il valore è diverso da 0 1 2 hai il mio stesso problema...Ho risolto semplicemente aggiungendo questa riga in rc.local:

      echo 2 > /sys/devices/platform/eeepc/cpufv

      così ogni volta al boot me lo sistema e visto che c'è me lo mette già in powersave ;)

      Usando GDM suppongo che tu sia su gnome ;) Hai mai sentito parlare di notifyconf[1]?

      [1] http://goo.gl/dWdoo

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    36. @Tommaso
      Se vai in conflitto con gdm, puoi provare ad installare gdm3 (se disponibile) o proprio a saltare il desktop manager.

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    37. @dieghen89

      Allora , innanzi tutto grazie mille! Aggiungendo quella riga adesso funziona! Purtroppo rimane il problema dell'impossibilità di avviare gli script con gdm, ho provato a seguire il consiglio di Melko, ma con scarsi risultati, purtroppo. Ora proverò a disattivare gdm e a vedere se funziona in questo modo

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    38. @Tommaso

      Sul mio 900 non sono mai riuscito a far andare gli acpi-eeepc-generic, tu invece ti stai riferendo anche al 701 in questi post? Se si con qUale kernel li stai utilizzando?

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    39. Ho provato a far partire gnome direttamente da X ed effettivamente tutto funziona, quindi dati i casini che ho fatto (ho un po' mischiato la vecchia guida e la nuova, risultato: ho ancora bisogno di hal per vedere le pennette, per dire) formatto e reinstallo tutto da capo, senza gdm ma con il .xinit

      @Herr Affe

      Sul 701 uso eee-control, senza nessun problema. Purtroppo non è possibile scaricarlo da AUR, non viene considerato valido dice, e quindi non ho potuto provarlo sul 1015. Non ci dovrebbero essere problemi, penso, dato che i tasti son gli stessi del 1005, che dovrebbe essere in teoria supportato. In ogni caso ho il 2.6.37-ARCH su entrambi

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    40. @Tommaso
      Infatti anch'io uso eee-control per il motivo che con gli scripts non ho avuto buoni risultati purtroppo.

      Se hai novità mi raccomando fammi sapere! :)

      Forte accedere con .xinit vero? Sembra di volare! Sulla mia installazione sperimentale l'ho unita al discorso wpagui (vedi la mia guida: ) e i risultati sono davvero ottimi in fatto di velocità d'accensione (inteso come boot+caricamento DE).

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    41. Ciao, grazie a questa guida ho installato Arch 32bit con XFCE su un Asus eeePC 904HD.
      C'è qualche problema:
      1. cpu scaling non va pur avendo installato ACPI-EEEPC-GENERIC. il governor resta su performance
      2. nei repo di arch ora c'è solo GDM in versione 3, la 2 con l'avvento di gnome 3 è stata eliminata. GDM3 non riesce in nessun modo a far partire una sessione XFCE in italiano, solo inglese. Sono dovuto andare su SLiM... sarebbe un pacchetto da aggiungere alla riga di installazione di xfce

      Detto questo faccio i complimenti, grazie a questa guida ho conosciuto Arch e ho capito perchè gli "arcieri" sono così feticisti: con un OS che sembra una tutina di latex è ovvio cominciare a guardarsi allo specchio.
      Vorrei proporvi una guida su Aptosid, ho trovato la pace con quella e su netbook in versione xfce è davvero eccellente

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    42. @Diego
      Ne siamo sicuri?
      La mia xfce è italianissima, anche se con gdm3!

      Piuttosto, domandina: cosa dice Slim con il network-manager ed in generale con lo sblocco della password?

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    43. Wow !!!!
      Grazie mille
      Finalmente ho installato Arch con kde su eeepc.
      Adesso sono al completo !
      Pc desktop con Archgnome , portatile (muletto) con openbox e adesso netbook con kde .é veramente molto bello "Plasma"
      Grazie mille per la precisione e l'estrema semplicità con la quale hai spiegato (dettagliatamente) come installare questo Fantastico S.O.
      Grazie!!!

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    44. C'è da modificare l'installazione di KDE, ormai non è più dipendente da hal

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    45. Ciao Dieghen! Grazie per la splendida guida. Attraverso questa pagina ho conosciuto gli eee-control. Il mio Asus 904HD è diventato estremamente silenzioso, ma un pò più caldo.
      Continuano a non funzionarmi ne le scorciatorie per alzare abbassare il volume neppure le scorciatoie impostate attraverso eee-control... sapresti darmi qualche dritta, non ho trovato molto a riguardo

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    46. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    47. Voglio lasciare un "grazie" anche io. Con la tua ottima guida son riuscito ad installare Arch KDE su EEE ed è stata una bella soddisfazione.

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    48. sarebbe possibile ripostare da qualche parte l'articolo sull'installazione minimale di KDE? il sito è down :-(

      ti ringrazio in anticipo

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    EDIT 30/12/2017: abbiamo deciso di chiudere i commenti ma lasciare le guide intatte.

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